Il kombucha è un tè fermentato che proviene dalla tradizione culinaria cinese: ecco tutto quello che dovresti sapere, dai benefici fino alle controindicazioni.
Il kombucha è tè fermentato molto dissetante dal sapore leggermente aspro che assomiglia un po’ al sidro di mele. Questa bevanda è composta da un mix di batteri e lieviti miscelati al tè verde o al tè nero e, nella tradizione, è considerato un elisir di lunga vita al punto che anche Meghan Markle lo ha inserito all’interno della sua dieta. Scopriamo di più su questa bevanda!
Kombucha: i benefici
Il tè kombucha è una bevanda largamente utilizzata in Oriente per le sue proprietà benefiche che si tramandano da generazioni: la presenza di sostante probiotiche, infatti, sarebbe responsabile del nutrimento della flora batterica, diversificandola.
Alcuni studiosi, inoltre, ritengono che questa bevanda sia in grado di curare numerose patologie come l’obesità, l’asma, l’artrite, la gotta, ma anche il diabete, la pressione sanguigna e addirittura il cancro, come sostenuto dal dottore tedesco Rudolf Sklenar.
Questi benefici non sono stati approvati da nessuno studio scientifico, quindi prima di assumerlo si consiglia sempre di chiedere un parere ad un medico esperto in materia o al medico curante.
Tè kombucha: le controindicazioni
Innanzitutto bisogna precisare che questa bevanda considerata miracolosa non è supportata da studi scientifici quindi, a differenza di quanto sostengono alcune personalità del mondo della naturopatia, è sempre meglio chiedere un consulto al proprio medico.
In generale, poi, i benefici di cui molti parlano hanno fatto largamente discutere e nel corso degli anni sono stati condotti degli studi che invece classificano questa bevanda come pericolosa e cancerogena per l’organismo.
Da non sottovalutare anche i problemi fisici che può causare il tè kombucha: alcuni, infatti, hanno riscontrato problemi di nausea, vomito ed anche eruzioni cutanee più o meno gravi.
La ricetta del tè kombucha
Per preparare il tè kombucha a casa è necessario acquistare – online o in un negozio specializzato – lo scoby, ossia una cultura di lieviti e batteri mischiata insieme e disponibile sotto forma di disco morbido.
Sono poi necessari del tè non aromatizzato (in bustine o in foglie), dello zucchero di canna (o dello sciroppo d’acero), dell’acqua filtrata e dell’aceto di mele.
- Dopo aver preparato il tè, e averlo dolcificato con lo zucchero di canna o lo sciroppo d’acero, dovete lasciarlo raffreddare all’interno di un barattolo di vetro.
- Quando la bevanda è fredda, vanno aggiunti due cucchiai di aceto di mele per ogni litro di tè e solo successivamente lo scoby. Quest’ultimo dovrebbe galleggiare (deve stare sul fondo solo per le prime ore) per tutti i 10 giorni di fermentazione.
- Una volta pronto, si deve filtrare la bevanda ottenuta in una bottiglia di vetro ed eventualmente si possono aggiungere dei pezzi di frutta a piacere.